Il CRA in visita a Rimini

L’importanza delle sezioni nella crescita arbitrale

A pochi giorni dai raduni autunnali di arbitri ed assistenti regionali, organizzati rispettivamente ad Imola e Bologna, la sezione AIA di Rimini ha ricevuto la visita della Commissione Regionale Arbitri.

Una larga rappresentanza, quella giunta in Romagna, capitanata da Sergio Zuccolini, a cui è stato affidato il compito di presentare la sua squadra ed illustrare le importanti cifre del movimento arbitrale emiliano-romagnolo: 2380 associati, 32 arbitri di eccellenza e 70 di promozione, 31 assistenti di eccellenza e 94 di promozione, 50 arbitri di calcio a cinque.
Una forza arbitrale che parte dalla base, dalle 14 sezioni, a cui è dedicata la massima attenzione da parte del Comitato ed una vera dichiarazione d’intenti, affidata alle parole di Zuccolini: “Vogliamo parlare di tecnica perchè cerchiamo di dare uniformità. Ci rivolgiamo agli arbitri sezionali per far comprendere loro cosa chiederemo quando arriveranno ad arbitrare in Regione”.

Dopo il Presidente, la scaletta degli interventi, aperta dal responsabile della Promozione Johannes Donati, e dai suoi preziosi consigli sul posizionamento ideale dell’arbitro, su una felice gestione tecnica e disciplinare, sul corretto equipaggiamento da consentire ai calciatori; una disamina completata dall’analisi dei filmati di gioco e conclusa da una raccomandazione per i fischietti riminesi, ispirata al messaggio di Roberto Baggio ai giovani: “Solo con la passione e con la gioia, col coraggio e col sacrificio, vera essenza della vita, si ottengono i risultati”.

Una dote, quella del coraggio, invocata anche da Mauro Bernardoni nella sua ricetta del perfetto assistente: decisioni di qualità, concentrazione, allineamento, consapevolezza e fiducia nei propri mezzi; una riflessione completata dall’elencazione dei delicati compiti del collaboratore dell’arbitro, in particolare la corretta alternanza tra corsa laterale e frontale e la comprensione delle priorità da assegnare agli eventi.

Quindi, è stato il turno di Fabio Casadei, vicepresidente del Comitato e responsabile degli osservatori, a cui è stata dedicata un pregevole riflessione sulla corretta terminologia del Regolamento e sui consigli per una efficace stesura della relazione: circostanziare i fatti cruciali della gara ai fini della valutazione dell’arbitro, esprimere certezze evitando espressioni dubitative, fornire il senso e le ripercussioni di una decisione nel corso di una partita. Uno spunto per ribadire l’importanza di una efficace visionatura da svolgere con competenza, concentrazione e concretezza.

Una scaletta completata dall’intervento di Andrea Sabatini, componente responsabile per la prima categoria, a cui è stata affidata l’analisi di un tema proprio del calcio a cinque, ovvero i diversi tipi di tackle, ad uno o a due piedi, con la proiezione di filmati relativi a gare internazionali di futsal.

A fare gli onori di casa, ed a concludere l’interessante riunione, il Commissario sezionale Filippo Giorgetti, altro componente CRA prestato alla sezione riminese, che ha omaggiato gli ospiti con alcuni volumi su Fellini e sulla Romagna e celebrato la lunga militanza dell’associato Salvatore Tonti con la consegna di una pergamena.