Visita CRA a Rimini

Lunedi 7 Marzo, Il Presidente Francesco Martinini e tutta la sezione di Rimini hanno ospitato la delegazione del Comitato Regionale guidata dal Presidente Regionale Graziella Pirriatore

Una chiacchierata davvero interessante quella di lunedì sera 7 Marzo, ospite della sezione AIA di Rimini è stata la delegazione CRA Emilia-Romagna, guidata da Graziella Pirriatore della Sezione di Bologna, da quest’anno Presidente del Comitato Regionale.

Graziella ha intrattenuto gli associati con una bellissima descrizione della figura dell’arbitro, delle sue caratteristiche e del mondo che lo circonda; parole che sicuramente stampandosi nelle menti degli arbitri più giovani diventeranno lo stimolo che gli permetterà di approcciare nel migliore dei modi le primissime direzioni di gara, in particolar modo degli undici arbitri che in questi giorni inizieranno ad arbitrare per la prima volta nei campi provinciali.

L’arbitro ha un immenso potere che presuppone una grande responsabilità. Per questa ragione, i valori che lo devono contraddistinguere sono quelli di onestà, responsabilità, giustizia, lealtà, rispetto,
compostezza ed educazione. Ogni domenica siamo chiamati come arbitri ad essere al servizio del calcio, responsabili di trasmettere questi valori.

Sono stati numerosi i concetti espressi, si è parlato della passione che tutta la categoria possiede quando scende in campo, della resilienza che viene dimostrata nel fronteggiare episodi e situazioni difficili, della fatica che permette a chi corre per novanta minuti di guadagnare e conquistare in campo sicurezza e fiducia in sé stessi e nelle decisioni che si andranno a prendere.

Infine, un’analisi del tutto particolare è stata dedicata alla concezione negativa che tendenzialmente si associa a qualsiasi tipo di errore l’arbitro commetta nel corso di un incontro; indipendentemente dalla sua natura, non dovrebbe essere interpretato quale evidenza di una decisione sbagliata ma come uno strumento di crescita edificante che permetterà di acquisire, negli anni, sempre maggiore sicurezza.

Ognuno di noi è unico e irripetibile e ogni domenica deve essere un passo della crescità umana e professionale. Il concetto stesso di crescita presuppone ricerca e la ricerca presuppone fatica. Dobbiamo scegliere di continuare ogni giorno il nostro cammino pieno di sfide, alla ricerca continua del essere migliori, sia come arbitri sia soprattutto come donne e uomini.

“Non mi giudicate per i miei successi
ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi.”
Nelson Mandela

Articolo a cura di
Andrea Caruso