Un traguardo di prestigio: la Sezione A.I.A. di Rimini celebra 75 anni di passione e impegno

Riccione, 23 Ottobre 2025Una serata densa di emozioni, orgoglio e riconoscenza ha illuminato l’Hotel Mediterraneo di Riccione, dove la Sezione A.I.A. di Rimini, guidata dal presidente Marco Guitaldi, ha celebrato i suoi 75 anni di attività. Un anniversario importante, che non rappresenta soltanto un traguardo storico, ma anche il simbolo di una tradizione viva e radicata nel territorio, fatta di passione, sacrificio e amore per il calcio.

A suggellare l’importanza dell’evento è stata la presenza del presidente nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, Antonio Zappi, che ha voluto rendere omaggio a una sezione che oggi vanta dieci arbitri riminesi attivi a livello nazionale: un risultato che testimonia la serietà, la competenza e il continuo rinnovamento della scuola arbitrale riminese.

Tra applausi e momenti di sincera emozione, sono stati assegnati i tradizionali riconoscimenti sezionali. Il Premio “Rossini”, destinato all’arbitro o assistente che si è maggiormente distinto sotto il profilo tecnico nella stagione 2024/2025, è stato conferito ad Andrea Zanotti, già insignito del prestigioso Premio Nazionale A.I.A. “Luigi Agnolin”, ulteriore conferma del suo valore e del suo percorso di crescita.

Il Premio “Pecorelli”, dedicato a chi ha consacrato la propria vita alla sezione, è andato ad Aldo Ronci, mentre il Premio “Presidenza” è stato assegnato a Federico Corbelli per il suo impegno costante e la dedizione alla causa associativa.

Infine, il Premio nazionale “Ariminum”, come tutti i riconoscimenti sotto l’egida dell’A.I.A., è stato conferito all’arbitro Gianluca Guitaldi, risultato primo nella graduatoria di merito CAND della stagione 2024/2025: un riconoscimento che porta il nome di Rimini ai vertici del movimento arbitrale nazionale.

La serata si è conclusa tra applausi e commozione, con lo sguardo rivolto al futuro. I 75 anni della Sezione A.I.A. di Rimini rappresentano non solo una celebrazione del passato, ma un rinnovato impegno a proseguire sulla strada dell’eccellenza, dell’etica e della passione per lo sport.